Migliorare le prestazioni sportive è l’ambizione di ogni sportivo e di ogni società. Negli anni diverse tecniche si sono affacciate sul mondo atletico, dagli allenamenti ad hoc, passando al vestiario finendo all’aspetto psicologico. Negli ultimi anni anche la tecnologia e l’informatica si stanno prodigando per la creazione di percorsi, contenuti, tecnologie per incrementare diversi aspetti. Uno di questo è l’uso della realtà virtuale.
Nel prossimo futuro ci saranno dei campi di allenamento futuristici che combineranno le capacità di neuroscienza e realtà virtuale per ottimizzare le sue prestazioni mentali e migliorare le capacità atletiche con un’enfasi speciale sulla coordinazione occhio-mano. Già in america (San Francisco) è pura e semplice realtà. Diversi progetti stanno già usando il programma di allenamento Neuro Trainer con realtà virtuale e neuro-analitica per affinare le reazioni e abilità degli sportivi.
Indossando un visore (Oculus) si possono effettuare una serie di esercizi chiamati PADL (Perception Action Decision Loop) che colpiscono tre aree del cervello: il lobo occipitale, la corteccia prefrontale e il lobo parietale. Tali contenuti sono progettati per migliorare la visione, la concentrazione e il processo decisionale in situazioni di pressione.